Open A2 Remote Pilot - Pratica
Open A2 Remote Pilot autoformazione pratica richiesta secondo normativa UFAC/EASA 2019/947

Non andare all'estero senza l'attestato!
Vuoi pilotare un drone legalmente nell’Unione Europea? Dal 1 Gennaio 2023, sia i privati che le aziende sono tenuti a registrarsi come operatori, e a conseguire il certificato di competenza nella Categoria Aperta per pilotare droni a partire da 250g.
Open A2 Remote Pilot – Pratica
La formazione Open A2 Remote Pilot (Pratica), ti permette di operare con i droni (UAV) in ambienti critici come il monitoraggio di incendi, per la sorveglianza in generale, per ispezioni di infrastrutture e impianti, per interventi di ricerca e salvataggio, di sorvolare vicino alle persone, in zone urbane/residenziali.
Questo programma è stato preparato secondo gli standard europei di Autoformazione pratica richiesta secondo normativa europea EASA 2019/947-UFAC.
Doppio comando
Durante i voli di addestramento secondo il tipo di esercizio l’utente sarà accompagnato in doppio comando dall’istruttore facendo funzione di Pilota in Comando, intervenendo sui controlli qualora la condotta dell’UAV metta a rischio la sicurezza di cose o persone.
Cosa si ottiene a fine corso?
Al termine del corso DRONEAIR rilascerà un certificato di partecipazione, valido anche per le assicurazioni.
Dopo l’iscrizione sarai contattato dai nostri istruttori e ti sarà comunicata la data, l’orario e il luogo del corso.
Prezzi e contenuti sono soggetti a modifiche senza preavviso.
Formazione conforme al regolamento di esecuzione europeo:
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE(UE) 2019/947 EASA.
AMC2 UAS.OPEN.030(2)(b) Operazioni UAS nella sottocategoria A2
COMPETENZE PRATICHE PER L’AUTOFORMAZIONE PRATICA
- Illustrazione del corso e del piano didattico pratico
- Payload compatibile con l’UAS
- Zona adatta per l’operazione UAS
- UAS soddisfa i requisiti tecnici della zona geografica
- Identificare le limitazioni previste dalla zona geografica e se caso richiedere l’autorizzazione all’ente responsabile di tali zone
- Identificare eventuali ostacoli e la potenziale presenza di persone non coinvolte nell’area di operazione
- Verificare le condizioni meteorologiche attuali e le previsioni per la durata dell’operazione UAS
- Valutare le condizioni generali dell’UAS e assicurarsi che la configurazione dello stesso sia conforme alle istruzioni fornite dal produttore nel manuale dell’utente
- Assicurarsi che tutti i componenti rimovibili dell’UA siano adeguatamente fissati
- Calibrare gli strumenti a bordo dell’UA, se necessario
- Identificare le possibili condizioni che possono mettere a repentaglio l’operazione prevista dell’UAS
- Controllare lo stato della batteria e assicurarsi che sia compatibile con l’operazione UAS prevista
- Impostare il sistema di limitazione dell’altezza e aggiornare il sistema di geo-consapevolezza
- Decollare, atterrare
- Fare un volo stabile (Hover)
- Eseguire curve larghe e strette
- Volare su una linea retta ad altezza costante
- Cambiare direzione, altezza e velocità
- Seguire un percorso
- Ritorno dell’UA verso il pilota remoto dopo che l’UA è stato posto ad una distanza che non ne consenta più l’orientamento, in caso di UA multirotore
- Eseguire il volo orizzontale a velocità diverse (alta velocità critica o bassa velocità critica), in caso di UA ad ala fissa
- Mantenere l’UA fuori dalle no-fly zone o zone soggette a restrizioni, a meno che non sia in possesso di un’autorizzazione
- Utilizzare alcuni riferimenti esterni per valutare la distanza e l’altezza dell’UA
- Eseguire la procedura di ritorno a casa (RTH) – automatica o manuale
- mantenere una sufficiente distanza dagli ostacoli
- Gestire una situazione in cui l’apparecchiatura di posizionamento UAS è compromessa
- Gestire una situazione di incursione di una persona nell’area di operazione e adottare misure appropriate per mantenere la sicurezza
- Gestire l’uscita dalla zona operativa definita durante la preparazione del volo
- Gestire l’incursione di un aeromobile con equipaggio nelle vicinanze dell’area di operazione
- Gestire l’incursione di un altro UAS nell’area di operazione
- Affrontare una situazione di perdita di atteggiamento o di controllo della posizione generata da fenomeni esterni
- Riprendere il controllo manuale dell’UAS quando i sistemi automatici rendono la situazione pericolosa
- Eseguire la procedura di perdita del collegamento
- Condurre una revisione dell’operazione UAS
- Identificare le situazioni in cui è necessaria una segnalazione di eventi e completare la segnalazione di eventi
A chi è destinato
A qualsiasi pilota che vola con droni a partire da 250 grammi e vuole operare anche in aree edificate (fino a max. 2 chili) nella categoria aperta. Il certificato Easa Droni UE ti permette di volare in tutti gli stati membri UE, compresi Svizzera, Islanda e Norvegia.
Requisiti d'ammissione
È necessario aver superato l'esame online per il certificato di base A1-A3.
Validità
Ogni attestato è valido per cinque anni. Ciascun certificato può essere rinnovato ogni 5 anni. Dopo il superamento, è possibile richiedere un attestato presso gli enti riconosciuti dall'autorità competente. L'età minima per richiedere un patentino drone nei è di 16 anni.
Costi
Per il pacchetto all'attestato complementare A2, il costo totale è di CHF 120.— (IVA inclusa). Questo ovviamente include l'esame. Il costo della domanda è di CHF 20.-- a certificato.
Esami
L'esame A2 viene svolto online in modo autonomo nella lingua italiana.
Durata
Per ottenere il certificato, impiegherai dalle 6 alle 10 ore. La durata dipende anche dalle tue conoscenze precedenti e dal ritmo di apprendimento.
- Consigliamo di fare il: Certificato EASA Drone A1/A3
- Minimo Partecipanti: 3
- Lingue: Italiano
- Età minima: A partire dai 16 anni, accompagnati da un adulto o da un rappresentante legale
- Assicurazione: copia polizza assicurativa (RC).
- Durata della formazione: 1/2 giornata
- Orario: dalle 8:30 alle 12:30
- Settore di attività: Disegnatori, architetti, geometri, professionisti del settore
- Luogo: Swiss Drone Base Camp Lodrino (se non indicato diversamente).
Tutto ciò che devi sapere
L’esame A2 deve essere svolto di persona oppure online. Questo è specificato nel secondo emendamento a pagina 8, nella sezione AMC2 UAS.OPEN.030(2)(c).
L’esame per l’Attestato Complementare A2 prevede 30 domande a scelta multipla, viene svolto online in modo autonomo e sorvegliato.
La prova d’esame verrà videoregistrata e, per tale motivo, al candidato verrà chiesto il consenso ai sensi della normativa sulla
privacy.
Per poter svolgere l’esame devi utilizzare o un laptop o un computer fisso. I browser compatibili per lo svolgimento dell’esame sono Chrome e Firefox. È necessaria una webcam.
I nostri esami A2 online seguono tutte le linee guida e gli aggiornamenti forniti dall’EASA. Ha una validità di cinque anni in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Anche in Italia.
Con questo certificato potrete pilotare droni in ogni paese EASA e in tutti i paesi che riconoscono tale attestato (come ad esempio la Svizzera).
Dalle 6 alle 10 ore. La durata dipende dalle tue conoscenze e dal ritmo di apprendimento.
A tutti i piloti che intendono volare con droni a partire da 250g e vogliono operare in aree edificate (fino a max. 2 chili) nella categoria aperta. Il certificato Easa Droni UE ti permette di volare in tutti gli stati membri UE, compresi Svizzera, Islanda e Norvegia.
Si certo, il corso online e l’esame sono fatti in lingua italiana.
L’autorità che rilascia il certificato ha bisogno in media di sette giorni lavorativi per elaborare la domanda.
Durante i voli di addestramento secondo il tipo di esercizio l’utente sarà accompagnato in doppio comando dall’istruttore facendo funzione di Pilota in Comando, intervenendo sui controlli qualora la condotta dell’UAV metta a rischio la sicurezza di cose o persone.
Al termine del corso DRONEAIR ed AVILÙ rilasceranno un certificato di partecipazione, valido anche per le assicurazioni.
Open A2 Remote Pilot – Pratica
La formazione Open A2 Remote Pilot (Pratica), ti permette di operare con i droni (UAV) in ambienti critici come il monitoraggio di incendi, per la sorveglianza in generale, per ispezioni di infrastrutture e impianti, per interventi di ricerca e salvataggio, di sorvolare vicino alle persone, in zone urbane/residenziali.
Questo programma è stato preparato secondo gli standard europei di Autoformazione pratica richiesta secondo UFAC/EASA 2019/947.
Formazione conforme al regolamento di esecuzione europeo:
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE(UE) 2019/947 EASA.
Formazione pratica – Scenario standard 1 (STS1) – (STS2).
Syllabus – AMC2 UAS.OPEN.030(2)(b).
Introduzione
- Illustrazione del corso e del piano didattico pratico
Preparazione dell’operazione UAS
- Payload compatibile con l’UAS
- Zona adatta per l’operazione UAS
- UAS soddisfa i requisiti tecnici della zona geografica
- Identificare le limitazioni previste dalla zona geografica e se caso richiedere l’autorizzazione all’ente responsabile di tali zone
- Identificare eventuali ostacoli e la potenziale presenza di persone non coinvolte nell’area di operazione
- Verificare le condizioni meteorologiche attuali e le previsioni per la durata dell’operazione UAS
Preparazione per il volo
- Valutare le condizioni generali dell’UAS e assicurarsi che la configurazione dello stesso sia conforme alle istruzioni fornite dal produttore nel manuale dell’utente
- Assicurarsi che tutti i componenti rimovibili dell’UA siano adeguatamente fissati
- Calibrare gli strumenti a bordo dell’UA, se necessario
- Identificare le possibili condizioni che possono mettere a repentaglio l’operazione prevista dell’UAS
- Controllare lo stato della batteria e assicurarsi che sia compatibile con l’operazione UAS prevista
- Impostare il sistema di limitazione dell’altezza e aggiornare il sistema di geo-consapevolezza
Volo in condizioni normali
- Decollare, atterrare
- Fare un volo stabile (Hover)
- Eseguire curve larghe e strette
- Volare su una linea retta ad altezza costante
- Cambiare direzione, altezza e velocità
- Seguire un percorso
- Ritorno dell’UA verso il pilota remoto dopo che l’UA è stato posto ad una distanza che non ne consenta più l’orientamento, in caso di UA multirotore
- Eseguire il volo orizzontale a velocità diverse (alta velocità critica o bassa velocità critica), in caso di UA ad ala fissa
- Mantenere l’UA fuori dalle no-fly zone o zone soggette a restrizioni, a meno che non sia in possesso di un’autorizzazione
- Utilizzare alcuni riferimenti esterni per valutare la distanza e l’altezza dell’UA
- Eseguire la procedura di ritorno a casa (RTH) – automatica o manuale
- mantenere una sufficiente distanza dagli ostacoli
Volo in condizioni anormali
- Gestire una situazione in cui l’apparecchiatura di posizionamento UAS è compromessa
- Gestire una situazione di incursione di una persona nell’area di operazione e adottare misure appropriate per mantenere la sicurezza
- Gestire l’uscita dalla zona operativa definita durante la preparazione del volo
- Gestire l’incursione di un aeromobile con equipaggio nelle vicinanze dell’area di operazione
- Gestire l’incursione di un altro UAS nell’area di operazione
- Affrontare una situazione di perdita di atteggiamento o di controllo della posizione generata da fenomeni esterni
- Riprendere il controllo manuale dell’UAS quando i sistemi automatici rendono la situazione pericolosa
- Eseguire la procedura di perdita del collegamento
Briefing, debriefing e feedback
- Condurre una revisione dell’operazione UAS
- Identificare le situazioni in cui è necessaria una segnalazione di eventi e completare la segnalazione di eventi

Ordina il certificato di base A2 e inizia a ottenere la tua licenza drone UE.
Date Iscrizioni
Dopo l’iscrizione sarai contattato dai nostri istruttori e ti sarà comunicata la data, l’orario e il luogo del corso.
Ordina Pacchetto
Date Iscrizioni
Syllabus
AMC2 UAS.OPEN.030(2)(b) Operazioni UAS nella sottocategoria A2
COMPETENZE PRATICHE PER L’AUTOFORMAZIONE PRATICA
Preparazione dell’operazione UAS:
- assicurati che:
- il payload scelto è compatibile con l’UAS utilizzato per l’operazione UAS;
- la zona di funzionamento dell’UAS è adatta all’operazione prevista; eUAS soddisfa i requisiti tecnici della zona geografica;
- definire l’area operativa in cui si svolge l’operazione prevista in conformità con UAS.OPEN.040 ;
- definire l’area di operatività tenendo conto delle caratteristiche degli UAS;
- identificare le limitazioni pubblicate dallo Stato membro per la zona geografica (es. no-fly zone, zone soggette a restrizioni e zone con condizioni specifiche vicino alla zona operativa) e, se necessario, richiedere l’autorizzazione all’ente responsabile di tali zone;
- identificare gli obiettivi dell’operazione UAS;
- identificare eventuali ostacoli e la potenziale presenza di persone non coinvolte nell’area di operazione che potrebbero ostacolare l’operazione prevista dell’UAS; e
- verificare le condizioni meteorologiche attuali e la previsione dell’orario previsto per l’operazione.
Preparazione per il volo:
- valutare le condizioni generali dell’UAS e assicurarsi che la configurazione dell’UAS sia conforme alle indicazioni fornite dal produttore nel manuale d’uso;
- assicurarsi che tutti i componenti rimovibili dell’UA siano adeguatamente fissati;
- assicurarsi che il software installato sull’UAS e sul radio comando di pilotaggio remoto (RPS) sia l’ultimo pubblicato dal produttore dell’UAS;
- calibrare gli strumenti a bordo dell’UA, se necessario;
- identificare possibili condizioni che possono compromettere l’operazione UAS prevista;
- controllare lo stato della batteria e assicurarsi che sia compatibile con il funzionamento dell’UAS previsto;
- aggiornare il sistema di geo-consapevolezza; e
- impostare il sistema di limitazione dell’altezza, se necessario.
Volo in condizioni normali:
- utilizzando le procedure fornite dal produttore nel manuale dell’utente, familiarizzare con come:
- decollare
Fare un volo stabile:
- hover in caso di UA multirotore;
- eseguire grandi svolte coordinate;
- eseguire virate strette coordinate;
- eseguire il volo rettilineo ad altitudine costante;
- cambiare direzione, altezza e velocità;
- seguire un percorso;
- ritorno dell’UA verso il pilota remoto dopo che l’UA è stato posto ad una distanza che non consente più di distinguerne l’orientamento, nel caso di UA multirotore;
- effettuare il volo orizzontale a velocità diverse (alta velocità critica o bassa velocità critica), in caso di UA ad ala fissa;
- mantenere l’UA al di fuori delle no-fly zone o delle zone soggette a restrizioni, a meno che non sia in possesso di un’autorizzazione;
- utilizzare alcuni riferimenti esterni per valutare la distanza e l’altezza dell’UA;
- eseguire la procedura di ritorno a casa — automatica o manuale;
- terreno (o recupero); e
- eseguire la procedura di atterraggio e mancato avvicinamento in caso di UA ad ala fissa; e
- mantenere una sufficiente separazione dagli ostacoli;
Volo in condizioni anomale:
- gestire la traiettoria di volo degli UAS in situazioni anomale;
- gestire una situazione in cui l’attrezzatura di posizionamento UAS è danneggiata;
- gestire una situazione di incursione di una persona nell’area di operazione e adottare misure appropriate per mantenere la sicurezza;
- gestire l’uscita dalla zona operativa come definita durante la preparazione del volo;
- gestire l’incursione di un aereo con equipaggio nelle vicinanze dell’area di operazione;
- gestire l’incursione di un altro UAS nell’area di operazione;
- selezionare il meccanismo di salvaguardia rilevante per una situazione;
- affrontare una situazione di perdita di assetto o di controllo della posizione generata da fenomeni esterni;
- riprendere il controllo manuale dell’UAS quando i sistemi automatici rendono pericolosa la situazione; e
- eseguire la procedura di perdita del collegamento.
Briefing, debriefing e feedback:
- condurre una revisione dell’operazione UAS; e
- identificare le situazioni in cui è necessaria una segnalazione di evento e completare la segnalazione di evento.